Introduzione alla saga di Warrior Kings

Se sei un appassionato di RTS, ma non hai mai sentito parlare di Warrior Kings, allora sarò lieto di presentarti questo fantastico gioco, sono sicuro che susciterò il tuo interesse e spero di trovarti presto online per giocare qualche partita.

Premetto che questa non si tratta di una recensione, ma semplicemente di una breve introduzione per chi non conosce il gioco.

Se sei già al corrente, ho introdotto anche alcune informazioni utili poste in fondo all’articolo.



Warrior Kings è uno strategico in tempo reale a tema fantasy, pubblicato nel 2002 e sviluppato dalla Black Cactus, società ormai estinta.
Warrior Kings fu una vera rivoluzione del suo genere, dotato di un comparto grafico senza precedenti e di uno stile di gioco innovativo messo a confronto con lo standard del genere. Warrior Kings si è rapidamente guadagnato un notevole successo, e tutt’oggi persiste una community attiva e numerosa. Come appassionato di RTS questo è un capolavoro che non dovresti trascurare, scopriamo qualcosa più nel dettaglio.

Un mondo fantasy da esplorare

Orbis è la terra di Warrior Kings, una terra sotto il dominio di un impero religioso, ma anche una terra di illuministi scienziati e signori della guerra pagani.
Religione e tecnologia difatti sono i pilastri di Warrioir Kings. Durante la tua avventura nella terra di Orbis ti cimenterai nei panni di Artos, principe di Cravant, costretto ad abbandonare la sua patria a causa di un atto di tirannia da parte del nuovo Patriarca dell’impero, che sta soggiogando le varie regioni imperiali.
Con un esercito allo stremo e scarse risorse, dovrai ricostruire il tuo regno, trovare nuovi alleati ed ottenere la tua vendetta liberando l’impero dall’oppressione del Patriarca.

Pagano, Imperiale o Rinascimentale? Questioni di scelte

In Warrior Kings non ci sono civiltà, sarai tu a decidere la tua via, difatti nel corso della campagna dovrai optare per delle scelte che ti orienteranno verso un allineamento specifico, ognuno di essi avrà i suoi punti di forza e le sue vulnerabilità. Nella campagna avrai la possibilità di poter giocare tutti e tre gli allineamenti, ognuno con un proprio sviluppo della trama e livelli differenti, ciò significa che sono presenti tre diverse campagne ma che condividono la medesima trama iniziale.

Screenshots online da Warrior Kings Battles

Non ci facciamo mancare l’online

La modalità di gioco è basata principalmente sul single player, carente, purtroppo, di una modalità schermaglia (introdotta nel suo seguito Warrior Kings Battles), ma è comunque presente la modalità multigiocatore che apre le porte al gameplay online.
In multigiocatore potrai scegliere il tuo allineamento in base agli edifici che costruirai e avrai la possibilità di optare verso un allineamento misto tra una delle due religioni ed il ramo rinascimentale.
Gamespy era il servizio che ospitava i server, ma da quando è stato definitivamente chiuso, gli utenti sono passati a programmi che emulano LAN virtuali, come ad esempio LogMeIn Hamachi, che fin’ora è quello più utilizzato dalla community di Warrior Kings.

E riguardo Battles?

Warrior Kings Battles venne rilasciato un anno dopo il suo predecessore, nel 2003. Non si tratta di un vero e proprio sequel, possiamo definirlo come un’espansione.
La principale novità introdotta consiste nell’aggiunta della modalità schermaglia, che permette di poter giocare anche in single player contro avversari controllati dall’IA, sbloccabili dalla campagna o, se lo desideri, creando i propri generali IA tramite un apposito editor all’interno del gioco.
Tra le altre grandiose novità, abbiamo dei miglioramenti dei pre-settaggi nelle partite in multigiocatore, e una nuova campagna, quest’ultima proposta come una serie di schermaglie più che da una vera e propria trama, come nel primo Warrior Kings, inoltre Battles si differenzia leggermente nel gameplay da quest’ultimo.

In breve, Warrior Kings si focalizza sull’esperienza in single player con la sua particolare campagna;
Warrior Kings Battles è il suo “DLC”, che introduce una modalità schermaglia ed incrementa notevolmente il suo comparto multigiocatore.

Una numerosa community

Nella community Steam di Warrior Kings, la maggioranza dei giocatori utilizza Battles per giocare online, ma non mancano giocatori disponibili per organizzare partite col primo capitolo della saga. In aggiunta sono state create svariate mod, patch e un Map Editor che migliorano l’esperienza di gioco e risolvono parecchi bug. Se utilizzi Discord puoi aggiungerti al canale dedicato da qui.


Sei interessato a provare il gioco? Ottima scelta, non ne resterai deluso, a breve scriverò una guida con trucchi e consigli utili e le prime nozioni che ti aiuteranno ad immergerti all’interno del mondo di Warrior Kings.
Ti invito inoltre a lasciare un commento e conoscere la tua opinione riguardo al gioco, o se l’articolo ti è piaciuto, ogni tuo feedback sarà utile per migliorare i contenuti del Blog.

1 commento su “Introduzione alla saga di Warrior Kings”

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